LA CAZZATA DEL MESE

Dinde: "E che ci facevano i Pretoriani co' 9mila persone??? Rouge: "So' na sega!" Dinde: "Una festa! (imitando tipico atteggiamento da discoteca)Rock this party..dance everybody!

Tuesday, June 06, 2006

Odissea nel diluvio: la grande storia di Dinde e Bacco!


Tutti si aspettavano che il 6/06/06 fosse un giorno particolare, quasi come un apocalisse,quasi come la fine del mondo. Se questo collettivo di persone avesse vissuto ciò che abbiamo vissuto io(Dinde) e Jacopo (Bacco) oggi, smetterebbe di fare quei discorsi. In ritardo di 20 minuti, come sapete dovevamo venire alle prove,dovevamo trovare casa di Giulia, "Jey", ma sbagliammo fermata. Scendemmo al benzinaio dell'Agip invece che a quello della Tamoil(morale: d'ora in avanti andrò sempre alla Q8).Ma se questo ci sembrava il peggio,ancora non avevamo capito niente. Arrivati a metà strada tra la fermata e il cartello di strada d'Istieto cominciò a venire giù qualsiasi cosa: grandine,acqua,neve e fulmini....eravamo in poco tempo fradici. Nella fretta di fuggire dal temporale, Jacopo infilò in un numero civico molto strano: "E' il 16!" urlava lui"E' il 16!" Ma io non convinto, rispondevo "non può essere questo!Non può!".....infatti eravamo entrati in un cantiere edile, l'unico di tutta la Coroncina! Corremmo sotto la tettoia più vicina mentre la grandine ci bagnava dalla testa ai piedi. Un misterioso operaio si guardava quasi sconvolto: "Ci scusi, ma ci siamo persi...saprebbe dirmi dov'è strada di Istieto???" "No! Qui benzinaio, io non essere di qui!" "Ma almeno un ombrello ce lo può dare?" "No, non ce l'ho!". Scorrevano le nuvole nere nel cielo. La grandine risciacquava di paura le nostre orecchie, i fulmini illuminavano i nostri volti calati,oramai, in uno stato di inquietudine mortale. Nessuno rispondeva al telefono. Le linee cadevano sempre. Ad un tratto un tuono rimbombò nel cielo e a pochi passi da noi una saetta cadde. Non sto esagerando, ma credo che in quello schioccare della luce io abbia visto davvero la morte. Decidemmo di spegnere i telefoni, e appena la pioggia ci dette una tregua, corremmo verso il luogo indicato da me come strada d'Istieto....era la nostra unica speranza indovinare la via...ce la facemmo. Corremmo più veloci del vento e in pochi secondi vedemmo delle case. Non erano quelle giuste, c'erano numeri su numeri......e ci perdevamo nel guardarli.Spaesati ci domandammo dove eravamo finiti. Il numero civico era il 2. Ma non capivamo più niente, per noi contava solo sopravvivere:"E' colpa tua, avevi detto che oggi ci sarebbe stata la fine del mondo..hai visto??? Ora hai portato male..." "Forse hai ragione...". Moralmente eravamo distrutti ed impauriti. Ma appena la grandine smise di bombardarci prendemmo coraggio e volammo a dritto per la strada. Scorgemmo da lontano una casa con una tettoia gigantesca. Sarebbe stata sicuramente un ottimo rifugio,almeno fino a quando la tempesta non si fosse placata. Ma arrivati sotto il gran covo, sentimmo rumori terrificanti ed ad un tratto una porta si aprì. Un uomo barbuto ci scrutò dall'alto in basso:"Che cosa ci fate qui???" "Ci scusi ma non sappiamo dove sia il numero 16 di strada Istieto...." "Ma che cercate Giulia Silei?" "Sì esatto, scusi perché lei la conosce?" "Sì certo, è amica della mia figliola, qui siete a casa Bruttini.." "A casa bruttini??????????MA SUA FIGLIA E' DEBORAH????????????Le dica che qui c'è Andrea Berni: un suo vecchio compagno di classe!". La salvezza era arrivata. Eravamo al sicuro e la presenza di una figura non fradicia mi rassicurava...eravamo bagnati in modo vergognoso...arrivò poi la chiamata di Giulia: lei e sua madre stavano arrivando in auto. Era davvero finita. Fradici come non mai, ringraziammo Debora e arrivammo a casa Silei, dove Rebecca (la madre di Jey) e la stessa Giulina si presero cura di noi come se fossimo stati dei pulcini bagnati (Jey è stata una vera chioccia :-) ). Ci mettemmo gli abiti del signor Silei (190 cm circa..) e arrivammo,tra la vostra scietticità, asciutti nel rustico della casa. Ringraziamo ancora tutta la famiglia Silei (Alessandro compreso perché è un grande!!!) per averci prontamente soccorso!!!!!! Questa cosa ci ha reso uniti più che mai, e io e Jacopo faremo fatica a dimenticarcela....ACTA EST FABULA!

7 comments:

J!mMy said...

oddio, che Odissea.....
meno male che siete sopravvissuti...

comunque, era davvero la fine del mondo, l'Armageddon: è andata via la luce più di cinque volte (sfavando la mia tastiera), si è rotto l'amplificatore della chitarra elettrica di camilla e pure il mi cantino della chitarra acustica!!!
siamo rimasti bloccati in quel rustico per più di due ore (fortunatamente c'erano abbastanza viveri) e poi, come se niente fosse, è venuto fuori il sole e il bel tempo ci ha presi per il culo.....
e poi fango a volontà.....

ma che bella giornata!!!

J!mMy said...

ora esce un film che si chiama "Il Custode"....

in bocca al lupo per stasera, ragazzi!!!!!

Abraxas said...

oggi è l' 8 e mi sembra di essere ancora vivo!
bella! la vostra "tempesta" mi sa che è durata più dei 40 versi di virgilio.... o forse no...

Abraxas said...

sì... sono 64 versi, mi sa.

Abraxas said...

sì, raga, postate qui!!! non in quell'altro, che dinde ha sbagliato! sennò uno deve seguire 2 post sulla stessa cosa!
dinde scusa se faccio un po' il capo, ma non mi fa assolutamente voglia di seguire 2 post uguali!
:-)

Abraxas said...

sì, sono astemio dichiarato, come dylan dog, ma non ho un passato da bevitore!

J!mMy said...

walt, walt, non sai che ti perdi.....
basta che non ti riduci come me (una volta, nel passato....)....